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UNA CASA A MISURA DI BAMBINO

Essere genitori richiede di fare spazio ai nostri figli non solo nella nostra mente, ma anche nella casa dove li accogliamo.

Secondo Maria Montessori, i bambini hanno un bisogno imperante di sperimentare, ripetere, scoprire e l’ambiente dove essi vivono deve rispondere a questa insopprimibile necessità.

Nell’organizzare e progettare una casa dovremmo, pertanto, non impedire ma favorire queste esperienze, allestendo un ambiente familiare che accompagni la crescita dei nostri bambini, perché attraverso di esso abbiano l’opportunità di assorbire tutte le informazioni utili per il loro sviluppo.

Risulta fondamentale concentrarsi sulla preparazione di questo ambiente, per rendere ogni angolo della casa a misura di bambino, così che possa partecipare ogni giorno di più alla vita quotidiana ed essere il più indipendente possibile nel suo bisogno di continua esplorazione dello spazio.

Attenzione!

Non è necessario acquistare oggetti e mobilio nuovo, serve piuttosto

organizzare l’ambiente perché il bambino possa vivere la casa come luogo di attività interessanti e corrispondenti ai suoi interessi.

Da dove cominciare?

Potremmo, come ci suggerisce Grazia Honegger Fresco nel suo Abbiamo un bambino, stenderci per terra e provare a guardare stanza per stanza, mettendoci nei panni di un bambino a cui va garantita la libertà di movimento.

In questo modo potrebbe risultare più facile individuare le zone di “pericolo” (per i piccoli potrebbero essere gli oggetti frangibili, le prese della corrente, eventuali scale, ecc…), ma anche scoprire cosa potrebbe interessargli realmente.

Il passo successivo sarà quello di ripensare mobilio e oggetti in base alle possibilità dei nostri figli:

  • mensole e scaffali bassi dove riporre contenitori (ceste, scatole, barattoli, ecc…) che i bambini possono facilmente raggiungere per trovare gli oggetti preferiti
  • all’interno dei contenitori non solo giocattoli, ma anche utensili reali adatti per incoraggiare le attività di vita quotidiana, della cura di sé, dell’ambiente (oggetti di cucina, piattini, spazzole, piccoli attrezzi da giardinaggio, ecc…)
  • tutto quello che serve per coinvolgere i bambini nelle attività di ogni giorno affinchè possano avere, anche in mezzo a oggetti molto grandi e da adulti, qualcosa di proprio in ogni stanza della casa.

“Riflettete su ogni giocattolo e su ogni attività che intendete consentirgli di praticare, scegliendo luoghi in cui possa giocare o lavorare senza creare un caos cui poi faticherebbe a porre rimedio. Alcune attività vanno riservate alla cucina o a stanze con il pavimento piastrellato, che consente di pulire con facilità il cibo o le tempere rovesciate. Alcune potranno essere svolte in salotto, ma non dove le persone sarebbero costrette a scavalcare i materiali per entrare e uscire. Altre ancora, per esempio i lavori di carpenteria e i giochi con la palla, vanno limitate agli spazi aperti e trasferite in giardino. Programmate tutto con attenzione, quindi insegnate al piccino a fare le cose nel modo giusto anziché punirlo o rimproverarlo per i suoi errori. Se lo sorprendete a usare un giocattolo nel posto sbagliato, mandatelo nella stanza appropriata. Se ha creato un certo disordine, è ragionevole pretendere che ripulisca o almeno che vi aiuti. (…). Alcuni oggetti possono essere tranquillamente usati sul sofà. Altri, invece richiedono un tavolo. Per molte delle loro attività preferite, i bambini prediligono tuttavia il pavimento. Date loro dei tappetini o delle stuoie per delimitare le aree di gioco/lavoro”. (TIM SELDIN)

In ogni caso

l’ambiente familiare dovrebbe essere considerato come un luogo di crescita e pertanto in continuo adattamento alle esigenze di chi lo abita, riadattato periodicamente alle esigenze evolutive dei nostri figli.

Perciò, se nostro figlio è ancora molto piccolo il suo primo spazio potrà essere un grande tappeto dove fare le prime esperienze con il corpo, lo spazio e il movimento.

Man mano che crescerà avrà bisogno di un piccolo tavolo con la sua seggiolina.

Ci si attrezzerà anche di piccolo sgabelli per permettergli di raggiungere quelle zone che non sono pensate alla sua altezza, come lavabi, lavandini, cassetti.

Per i più grandi sarà importante allestire un angolo che inviti al raccoglimento, alla lettura e che può essere organizzato con un materassino per terra o addirittura una tenda e una luce soffusa.

Ricordiamo sempre di farci aiutare dal bambino stesso che, di volta in volta, potrà esprimere e condividere con noi i suoi gusti.

Infine non va sottovalutata la bellezza degli elementi di arredo, per esempio opere d’arte, affinchè nostro figlio possa vedere da subito cose belle intorno a sè.

Piante e animali potranno invece disporre il bambino alla convivenza, alla cura e al rispetto di diverse forme di esseri viventi.

Concludo con le parole di Mariangela, mamma di Adele, che ha aderito al percorso da me condotto a domicilio “UNA CASA A MISURA DI BAMBINO”, iniziativa che prevede alcune visite in casa per sostenere i genitori nell’organizzazione dell’ambiente quotidiano e renderlo rispondente ai bisogni e gli interessi dei propri figli:

“E’ indispensabile cominciare ad osservare la nostra casa non più con gli occhi dell’adulto, ovvero “Quanta polvere! Mobili moderni, comodi …ordine/disordine, oggetti preziosi……” ma con nuovi interrogativi:

  • “Di cosa ha bisogno mia figlia più di tutto in questo periodo?
  • Come la sua casa può diventare un luogo adatto a soddisfare le sue esigenze?
  • Come posso aiutarla?
  • Che cosa suscita il suo interesse in questo particolare momento?
  • Come posso organizzare gli spazi della casa in modo da garantire la massima protezione e sicurezza, ma al tempo stesso un ampio spazio di libero movimento?
  • Come posso allestire in ogni ambiente della casa un luogo caratterizzato, ma adatto anche a lei?
  • Che cosa posso aggiungere, togliere, trasformare affinché la casa risponda ai criteri di bellezza, armonia, protezione, libertà, interesse, sviluppo delle potenzialità che stanno emergendo? 
  • Come coinvolgerla nella nostra vita, ogni giorno, per renderla protagonista?”.

Contattami se sei alla ricerca di una professionista che ti aiuti a organizzare la casa in modo che risponda ai bisogni di esplorazione e di movimento dei tuoi figli.

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Daniela Scandurra – Pedagogista Montessoriana

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