Qualunque sia il periodo in cui cresciamo i nostri figli – anche questo così complesso che stiamo vivendo adesso! – il nostro compito di genitori è quello di aiutarli affinchè proseguano bene nel loro percorso di vita. Per riuscirci, mentre camminiamo al loro fianco, dobbiamo dare il meglio di noi.
E sono i nostri stessi figli che ci offrono questa opportunità. Diventare persone migliori.
“I bambini incarnano il lato migliore della vita. Vivono nel momento presente, sono parte del suo squisito fiorire. Sono pura potenzialità, incarnano vitalità, emergenza, rinnovamento e speranza. Sono puramente ciò che sono. E condividono con noi la loro natura vitale facendola rinascere anche in noi, se siamo attenti ad ascoltare il richiamo”.
M. e J. Kabat – Zinn
Essere genitori ci sfida proprio al centro della nostra persona, ci costringe a rivisitarci costantemente, a guardare profondamente dentro di noi. È un lavoro interiore costante, profondo e concentrato che può creare benefici a lunga durata, sia per noi che per i nostri stessi figli. Prenderci cura dei nostri bambini, occuparci della loro educazione ci trasforma e ci “altera” per l’eternità. Volenti o nolenti non saremo più le stesse persone che eravamo. Essere madri e padri cambia la nostra coscienza, ci aiuta a costruire un senso di noi più ampio, richiede un lavoro su di sé così potente da far emergere la parte più autentica di noi, la nostra anima. Solo il bambino “può rivelarci i segreti della vita dell’uomo spirituale. E perché si possa accogliere questa rivelazione, occorre che noi adulti non esistiamo, che siamo vuoti, perché in questo vuoto entri il bambino e ci riempia”. Maria Montessori
Diventare genitori rappresenta un percorso spiritualmente formativo, uno dei più impegnativi che la vita comporta. È un viaggio che ci porta dentro noi stessi, all’esplorazione delle nostre più profonde necessità.
Cara mamma, caro papà, sei consapevole che la tua esperienza di genitorialità può diventare un’occasione di addestramento spirituale molto particolare? Che può metterti in relazione con il resto dell’universo in un modo totalmente diverso?
“L’essere genitori può essere considerato una sorta di prolungato e talvolta arduo ritiro di meditazione che dura gran parte della nostra vita. E i nostri figli, dall’infanzia all’età adulta e oltre, possono essere visti come veri maestri che sempre ci porgono nuove sfide e ci forniscono incessanti occasioni per capire profondamente chi siamo e chi sono loro, in modo che possiamo meglio restare in contatto con ciò che è veramente importante e dar loro ciò di cui hanno più bisogno per crescere e fiorire”.
M. e J. Kabat – Zinn
A questo punto devo, però, avvisarti che la conoscenza di sé e la trasformazione non avvengono in automatico.
Se vogliamo “spiccare il volo” e diventare il genitore che avremmo voluto avere da bambini, dobbiamo fare il vuoto dentro di noi, liberarci da tutto ciò che nel passato ci ha ferito e ha soffocato i nostri sentimenti, dalle prigioni mentali che in qualche modo ci siamo costruiti e assumere un approccio educativo che corrisponda all’anima dei nostri figli. E’ necessario chiederci in che modo siamo madri e padri di noi stessi, del nostro bambino interiore. È in questa misura che saremo in grado di essere di aiuto alla crescita dei nostri figli. E’ solo ritrovando la parte migliore di noi stessi che potremo permettere ai nostri figli di scoprire e sviluppare la loro.
Il più grande dono che possiamo fare ai nostri figli è il nostro sé più autentico e questo comporta una crescita continua nella conoscenza di noi stessi e nella consapevolezza.
Servono esercizio, pratica quotidiana, attenzione, concentrazione, disciplina.
Di cosa stai facendo pratica quotidiana nella relazione con i tuoi figli, cara mamma, caro papà?
Di ansia? Di rabbia? Di delusione? Di paura?
Oppure di consapevolezza?
Fai attenzione. Perché ciò che pratichiamo e ripetiamo di continuo diventa un abito mentale, un modello di vita e più lo pratichiamo più ne diventiamo esperti…e più difficile sarà liberarcene!
Non rimandare a domani il cambiamento, la tua crescita personale. La relazione che vivi con i tuoi figli dipende dalla relazione che vivi con te stesso, da come ti rapporti con il padre e la madre che hai dentro di te.
“Fino ad ora, noi ci siamo interessati quasi esclusivamente al mondo esterno (…). Ebbene, ora, dobbiamo voltarci di nuovo verso l’anima umana. Anche lei contiene dei tesori nascosti, delle energie sconosciute, dei segreti che attendono di rivelarsi. E, dall’anima umana, otterremo il più grande miracolo e il più urgente: quello di migliorare l’umanità”.
Maria Montessori
Se vuoi approfondire questo argomento e saperne di più su come diventare un genitore consapevole contattami direttamente scrivendo una mail a info@danielascandurra.com