Ciao sono Daniela!
Sono una Pedagogista Montessoriana con sede a Trento.
Ti aiuto a costruire una relazione più efficace e soddisfacente con i tuoi figli.

Mi chiamo DANIELA SCANDURRA e sono una Pedagogista Montessoriana, con sede a Trento.
Da quando ho memoria, ho sempre avuto dentro una curiosità viva, quasi istintiva, verso l’essere umano.
Un desiderio profondo di comprendere davvero le persone, andare oltre ciò che si vede, scoprire cosa le emoziona, cosa le ferma, cosa le spinge a crescere… o a chiudersi.
Ma più di tutto, mi colpivano i bambini.
Perché fanno certe cose?
Cosa c’è dietro un comportamento?
Come si può educarli per renderli felici, liberi e sicuri di sé?
Quelle domande non mi hanno mai lasciata. Sono diventate un richiamo. Un’urgenza. E quel richiamo mi ha portata a studiare Pedagogia.
Ma non è stato solo studio.
Studiare Pedagogia ha rappresentato un viaggio dentro l’infanzia. E dentro me stessa. Perché per capire davvero un bambino, devi prima avere il coraggio di incontrare il tuo. Quel bambino che è ancora lì, dentro di te. Che aspetta solo di essere visto, ascoltato, accolto.
Così, oltre alla laurea in Pedagogia, la necessità e il desiderio di approfondire mi hanno portata a conseguire un Master in Clinica della Formazione e la specializzazione nella pratica psicomotoria e nel massaggio infantile.
Questa consapevolezza, così viva e radicata, mi ha spinta sempre ad andare oltre. Così negli anni ho cercato risposte ovunque: nei libri, nella pratica, nei corpi. Ho conseguito il Master in Clinica della Formazione con il Prof. Angelo Franza, mi sono formata in psicomotricità con il Prof. Franco Boscaini, e ho approfondito il massaggio infantile con l’AIMI.
Perché ogni emozione… ha bisogno di un corpo per essere ascoltata.
Tutto questo ha posto le fondamenta di quello che sarei diventata: una pedagogista con uno sguardo ampio, concreto e radicato. Pronta a entrare nelle scuole. E, più avanti, nelle case.
Man mano che studiavo, approfondivo e concludevo i miei percorsi di studio, sentivo il bisogno di mettere tutto in pratica, di sporcarmi le mani, osservare, sperimentare, fallire, ricominciare. È così che è iniziata la mia lunga esperienza come insegnante, prima nella scuola dell’infanzia, poi alla scuola primaria.
Per oltre vent’anni, ho vissuto ogni giorno accanto ai bambini, ascoltandoli, sostenendoli, cercando di interpretare i loro gesti, i loro silenzi, i loro bisogni. Ma soprattutto, ho imparato da loro.
Perché i bambini, se sai ascoltarli davvero, ti insegnano molto più di quanto tu possa insegnare a loro.
Con il tempo, ho compreso che il mio lavoro poteva andare oltre la classe. Non bastava insegnare ai bambini. Era importante formare chi li accompagna. È così che ho iniziato a occuparmi attivamente della formazione di educatrici e insegnanti e, successivamente, sono diventata coordinatrice pedagogica per diversi asili nido e una scuola dell’infanzia in Trentino.
Ma educare non è solo una questione scolastica. Non riguarda solo gli insegnanti, le educatrici, i contesti formali.
L’educazione vera nasce tra le mura di casa. Nel modo in cui guardi tuo figlio. Nel tono con cui lo chiami. Nel tempo che gli dedichi. Nel modo in cui lo ascolti, anche quando tace.
Così ho iniziato ad affiancare le famiglie. Mamme e papà che si sentivano stanchi, confusi, soli. Non cercavano ricette educative. Cercavano comprensione. Direzione. Un posto sicuro dove potersi fermare e dire: “Non so più cosa fare. Aiutami a capire.”
Poi è arrivata Alice. E con lei, la vera svolta.
Diventare mamma è stato un terremoto. Ha rotto le certezze. Ha scardinato le teorie. Mi ha chiesto di rinascere, ancora una volta.
È in quel momento che ho incontrato Maria Montessori.
Non un “approccio educativo” tra tanti. Ma una vera e propria rivelazione.
I suoi scritti, la sua visione rivoluzionaria del bambino, il suo modo di parlare all’anima dell’educazione…risuonavano in me con una forza che non avevo mai sentito prima. Così ho deciso di seguire quel richiamo.
E con Alice ancora piccola, mi sono formata alla pedagogia montessoriana con Grazia Honegger Fresco e con Costanza Buttafava, custodi dirette del pensiero montessoriano e con l’Opera Nazionale Montessori. Sono diventata Formatrice dell’Opera Nazionale Montessori (ONM) e ho avuto l’onore di dirigere i primi corsi Montessori per educatori e insegnanti in Trentino, in collaborazione con Il Melograno Centro Informazione Maternità e Nascita di Trento, di cui sono stata socia fondatrice e presidente dal 2008 al 2019.
Da lì, un sogno: portare Montessori dentro le famiglie.
Nel 2016 nasce la Scuola Genitori secondo l’approccio montessoriano, un progetto che ho ideato e di cui sono tuttora direttrice.
È la prima Scuola Genitori in Italia ispirata al pensiero di Maria Montessori, un percorso unico per aiutare mamme e papà a trasformare la relazione con i propri figli, partendo da un nuovo sguardo su sé stessi.
Perché non si educa con le parole. Si educa con l’esempio.
E se vogliamo crescere bambini forti, sicuri, sereni…dobbiamo esserlo noi, per primi.
E poi, qualcosa ha ampliato ancora di più il mio sguardo.
Un incontro inaspettato. Potente. L’Alta Sensibilità.
Non un’aggiunta, ma un pezzo mancante che ha dato profondità nuova a tutto ciò che già avevo compreso.
Lavorando sempre più a fondo con i genitori, ho iniziato a riconoscere un filo comune nei racconti, nei comportamenti, nelle emozioni dei bambini: una sensibilità intensa, profonda, spesso fraintesa.
Così ho deciso di approfondire.
Mi sono formata sull’Alta Sensibilità e oggi non solo sono presente nell’elenco ufficiale degli operatori PAS (Persone Altamente Sensibili), ma sono anche la prima pedagogista in Italia specializzata in questo tratto temperamentale.
In questi anni, ho aiutato tantissimi genitori a riconoscere e valorizzare questa caratteristica dei loro figli, che spesso viene scambiata per fragilità, capriccio o insicurezza.
Ma che, invece, se accolta nel modo giusto, può diventare una forza straordinaria.
E ho scoperto qualcosa di incredibile: il Metodo Montessori e l’Alta Sensibilità si parlano. Anzi, si completano, parlano la stessa lingua.
Accolgono.
Rispettano i tempi.
Nutrono l’autonomia emotiva.
Oggi mi dedico completamente a ciò che sento come la mia vera missione: accompagnare i genitori a diventare la guida che avrebbero voluto avere da piccoli.
Lo faccio con consulenze, percorsi formativi e incontri individuali o di gruppo. Li aiuto a sentirsi più sicuri, presenti e capaci. Li aiuto a ritrovare equilibrio, strumenti pratici e chiarezza.
E soprattutto: li aiuto a costruire una relazione più profonda, serena e duratura con i propri figli.
Ho racchiuso parte di tutto questo in due libri: “Un’altra educazione è possibile. La risposta montessoriana ai bisogni dei bambini” e “Montessori è solo una moda se non diventi un genitore consapevole”.
Credo che l’educazione sia, prima di tutto, una questione di relazione.
E la relazione con i figli è quella che ci cambia di più.
Ogni bambino ha bisogno di sentirsi accolto, compreso, guidato.
E ogni genitore ha il diritto di ricevere strumenti, sostegno e fiducia per farlo.
Come posso esserti d’aiuto?
Essere genitore, oggi, significa affrontare una sfida enorme.
Tra stanchezza, senso di colpa e mille dubbi, spesso ci si sente soli e inadeguati.
Ma non dev’essere così.
Il mio compito non è trasformarti in un genitore perfetto (non esiste, e neanche io lo sono!).
È darti gli strumenti giusti per affrontare ogni giorno con più consapevolezza, presenza e fiducia.
Attraverso consulenze individuali e percorsi formativi per mamme e papà,
ti accompagno a costruire una relazione più profonda e autentica con tuo figlio, tua figlia, basandomi su tre pilastri fondamentali:
1. La pedagogia montessoriana
Un approccio che non impone, ma accompagna.
Che non corregge, ma osserva e rispetta i tempi, le unicità, le emozioni.
Ti aiuta a diventare una guida stabile, autorevole, non autoritaria.
2. Le neuroscienze
Capire come funziona davvero il cervello di tuo figlio, tua figlia (e anche il tuo)
ti permette di decifrare comportamenti, gestire le emozioni e creare un ambiente che favorisca sicurezza, connessione e autoregolazione.
Non si tratta solo di educare… ma di costruire un legame che nutra lo sviluppo cerebrale e relazionale.
3. L’Alta Sensibilità
Molti bambini sentono più forte. Pensano più a fondo. Reagiscono in modo più intenso.
Se tuo figlio, tua figlia ti sembra “troppo sensibile”, non sei solo.
L’Alta Sensibilità è un tratto meraviglioso, ma spesso mal interpretato.
Io sono la prima pedagogista montessoriana in Italia specializzata in questo campo e posso aiutarti a riconoscerla, valorizzarla e proteggerla.
COSA PUOI OTTENERE CON IL MIO AIUTO
✔️ Imparare a leggere i comportamenti in modo nuovo, andando oltre il “giusto” e “sbagliato”
✔️ Affinare la tua osservazione per rispondere meglio ai bisogni emotivi di tuo figlio, tua figlia
✔️ Aiutarlo/a a crescere autonomo/a, sicuro/a di sé, sereno/a
✔️ Ritrovare equilibrio anche dentro di te, superando i modelli educativi che hai ereditato ma che oggi non ti rispecchiano più
✔️ Costruire una relazione fondata su rispetto, empatia e fiducia reciproca
Ogni genitore desidera crescere un bambino felice, forte e amato.
E ogni bambino ha bisogno di un adulto che lo veda davvero.
Io posso aiutarti a diventare quell’adulto.
Se vuoi conoscere più approfonditamente le tematiche affrontate in consulenza e nella SCUOLA GENITORI secondo l’approccio montessoriano, contattami nei seguenti modi:
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