Se vuoi diventare un genitore meno stressato, più lucido, in grado di ascoltarsi e ascoltare meglio i propri figli, più creativo ed efficace nel risolvere i problemi, allora devi lavorare sulla calma. Ne parlo dettagliatamente nel mio precedente articolo https://danielascandurra.com/educare-con-calma-e-possibile/
Creare dentro di sé l’esperienza della calma, produce inevitabilmente dei benefici.
In questo nuovo articolo voglio elencartene quattro:
- PIU’ PAZIENZA. Sperimentare la calma dentro di sé significa essere più concentrati, funzionare meno in “automatico”, e reagire con i nostri figli in modalità “ragionata” e meno impulsiva. Maria Montessori mette in guardia l’adulto che si lascia sopraffare dall’impazienza e segnala con molta chiarezza le conseguenze di questo inefficace comportamento. “Chi è impaziente non sa dare il valore alle cose: non apprezza altro che i propri impulsi e le proprie soddisfazioni”. La calma, invece, riesce a renderci più pazienti e ci dona la capacità di metterci nei panni dei nostri figli, per essere in grado di comprendere le ragioni per cui si comportano in un determinato modo.
- PIU’ TOLLERANZA. Se sei più calma/o, sarai in grado di considerare i tuoi figli “perfetti” così come sono. La calma è un potente antidoto contro il muro di aspettative che tanto spesso nutriamo verso i nostri figli, e che sono, il più delle volte, irrealistiche! Lavorare sulla calma ci permette di modificare l’immagine che abbiamo in mente, dei nostri bambini. E di conseguenza cambiano anche le relazioni e i comportamenti, perché riusciamo a vedere e interpretare diversamente ciò che prima sfuggiva al nostro sguardo. Per esempio, potresti accorgerti che tua figlia è così oppositiva da quando le tue preoccupazioni lavorative hanno preso il sopravvento su di te. Non riesci a trovare soluzione alle tue ansie e trasferire tranquillità alla tua bambina. Grazie all’allenamento alla calma sei, però, più tollerante nei suoi confronti e aumenta la tua capacità di accettare tutto ciò che in lei è dissonante con le tue aspettative. Comprendi perché in questo periodo non ascolta e “trasgredisce” più frequentemente. La calma ti offre nuovi strumenti per vivere meglio la relazione con tua figlia. Lo stesso comportamento che prima veniva interpretato come “E’ diventata insopportabile!”, adesso ha un’altra possibilità di lettura!
- PIU’ EFFICACIA. Con la calma interiore diventi possibilista. Grazie al tuo impegno quotidiano, hai fiducia che ciò che ti sembrava difficile da realizzare, nella relazione con i tuoi figli, è possibile raggiungerlo. La calma ti aiuta a padroneggiare i tuoi pensieri, le tue convinzioni e a modificarle. In questo modo, non solo riesci a gestire meglio i tuoi stati d’animo, ma con la stessa efficacia riesci a dare risposte più appropriate alle richieste dei tuoi figli. Ecco cosa scrive Eliana, mamma di Luca e Silvia, che ha frequentato i tre livelli di Scuola Genitori – “Quando Silvia scoppia di rabbia, urlando come un’indemoniata, ora cerco di non perdere anche io il controllo, non la chiudo fuori dalla porta, non le tappo la bocca con la forza, ora cerco di capire qual è il grido di aiuto che ci sta dietro. La stringo la coccolo e quando si è calmata le parlo:“…immagino come ti senti…”. Funziona! Trovi qui la sua testimonianza https://danielascandurra.com/testimonianze/
- PIU’ FELICITA’. Se la tua mente è calma, stai decisamente meglio. Hai più energia, ti senti meglio fisicamente ed emotivamente, ti rapporti meglio con chi ti sta intorno. Non voglio essere fraintesa: ciò non significa che non ti arrabbierai mai più, che non perderai la pazienza, che ti sentirai definitivamente libera/o dalle preoccupazioni. Lavorare sulla calma ti permette di non essere più schiava/o delle tue emozioni, di non trascorrere più tempo di quanto serva in stati d’animo limitanti che ti fanno perdere energia. Così, invece di “scivolare” nel braccio di ferro con i tuoi figli, l’allenamento alla calma ti permette di fare posto a reazioni più “spensierate”, che mettono meno sulla difensiva i tuoi figli e rafforzano il legame con loro. Ricordo quanto raccontava di recente, una mamma, durante un percorso di Scuola Genitori, a proposito del saper trasformare le situazioni sfidanti in gioco. Invece di fare la predica al suo bambino, definendolo capriccioso, perché la mattina non ne voleva sapere di prepararsi per andare a scuola, provava a “recitare”, fingendosi un personaggio di un cartone che piaceva tanto a suo figlio. La sua capacità di sdrammatizzare le aveva permesso di affrontare il comportamento difficile del suo bambino e invogliarlo a collaborare. Con la calma era riuscita a cambiare e rendere più giocoso il suo approccio.
Come ci ricorda Z. Bauman “La felicità non consiste nella libertà dai problemi, dalle preoccupazioni, dalle ansietà, ma al contrario sopraggiunge quando superiamo i problemi, le angustie, le difficoltà della nostra vita”.
Se stai cercando un modo per educare con calma i tuoi figli e ottenere il meglio dalla relazione con loro allora contattami, scrivendo a info@danielascandurra.com